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Certificazione sull’attività virucida del generatore di vapore secco Birba Evolution
BIRBA EVOLUTION ha ottenuto la Certificazione dal Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze morfologiche dell’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia sull’attività virucida del generatore di vapore secco Birba Evolution. Il dispositivo ha mostrato un’elevatissima efficacia nell’inattivare entrambi i virus su tutte le superfici trattate. L’azione virucida si è esplicata anche nei confronti di AdV-5, virus dotato di un’estrema resistenza all’inattivazione da parte di sistemi chimici e fisici.
Pertanto si può concludere che il generatore di vapore secco Birba Evolution è uno strumento estremamente efficace nell’inattivare virus presenti sulle più comuni superfici e su materiali di uso quotidiano.
I virus utilizzati in questo studio sono il Coronavirus umano HCoV-OC43 e l’Adenovirus-5 (AdV-5).
HCoV-OC43 ha una omologia di struttura estremamente alta con il Coronavirus responsabile della CoViD-19, HCoV-SARS-2, sia dal punto di vista filogenetico che molecolare. Essi infatti appartengono entrambi al gruppo β-Coronavirus in una posizione estremamente vicina nell’albero filogenetico. L’omologia è tale che alcuni anticorpi, anche altamente specifici contro OC43, riconoscono anche SARS-2. Questo indica come le proteine, che sono il costituente principale dell’impalcatura della particella virale e ne determinano la resistenza, siano estremamente simili tra i due virus. Poiché i trattamenti germicidi agiscono con meccanismi non specifici, virus morfologicamente simili rispondono in maniera sovrapponibile all’inattivazione. Pertanto, HCoV-OC43 è stato utilizzato in diversi studi sulla persistenza/inattivazione virale come modello succedaneo dei Coronavirus altamente patogeni SARS- 1, SARS-2 e MERS.
AdV-5 è dotato di notevole resistenza a fattori ambientali e a trattamenti fisico-chimici tanto che è uno dei 3 virus richiesti in molti protocolli ISO per la certificazione di sistemi virucidi secondo le norme UNI EN. È responsabile di sindromi respiratorie gravi e di patologie oculari e neurologiche.
Lo scopo di questa indagine è stato quello di valutare l’attività virucida nei confronti di HCoV-OC43 e AdV-5 da parte di un generatore di vapore secco applicato a 4 superfici diverse (acciaio, plastica, tessuto, ceramica)
Prima di ogni esperimento, i materiali venivano esposti per 30’ a luce UV per eliminare l’eventuale contaminazione microbica che avrebbe interferito con i risultati impedendo le analisi successive.
Su una porzione di circa 2x2 cm di ciascun materiale venivano depositati 100μl di sospensione virale in terreno di coltura, lasciata ad asciugare per alcuni minuti sotto ad una cappa a flusso laminare in condizione di asepsi, alla T di 22°C. I campioni venivano successivamente trattati con il generatore di vapore secco Birba Evolution per 5”.
Analoghi campioni contaminati non venivano trattati e rappresentavano i controlli. Al termine del trattamento, il virus residuo veniva raccolto sia dai campioni trattati che dal controllo con due diverse modalità: i campioni di tessuto venivano immersi in una provetta con 1 ml di terreno energicamente vortexata per 1’; per i materiali solidi si procedeva a sfregare per 1 minuto l’area contaminata con un tampone sterile, poi immerso in una provetta con 1 ml di terreno.
Il titolo virale veniva determinato all’osservazione della comparsa del caratteristico effetto citopatico virale mediante microscopio ottico invertito dopo una incubazione di 11 gg per OC43 e 3 per AdV in termostato umidificato a 37°C e 5% di CO2.
I risultati della tabella sono espressi sia come riduzione logaritmica che percentuale.

Il dispositivo ha mostrato un’elevatissima efficacia nell’inattivare entrambi i virus su tutte le superfici trattate: in ogni condizione, infatti, si è ottenuta una riduzione logaritmica > di 4Log (>99,99%, in alcuni casi >5Log). Si ricorda che secondo i protocolli UNI EN per la certificazione dei sistemi virucidi è richiesta un abbattimento della carica virale di almeno 4 Log. Un altro aspetto da considerare è che l’azione virucida si è esplicata anche nei confronti di AdV-5, virus dotato di un’estrema resistenza all’inattivazione da parte di sistemi chimici e fisici.
Pertanto si può concludere che il generatore di vapore secco Birba Evolution è uno strumento estremamente efficace nell’inattivare virus presenti sulle più comuni superfici e su materiali di uso quotidiano.
Modena, 18 novembre 2020


Certificazione sulle prove di controllo dell'azione
disinfettante con il solo utilizzo del vapore secco
BIRBA EVOLUTION ha ottenuto la certificazione dal Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica Sede di Igiene dell'Università di Padova sulle prove di controllo dell'azione disinfettante con il solo utilizzo del vapore secco.
I risultati ottenuti indicano che l'impiego della macchina a vapore secco Birba determina un pressoché totale abbattimento della carica microbica. Si può, pertanto, esprimere un giudizio favorevole sulla sanificazione ottenibile con la suddetta apparecchiatura se utilizzata secondo le istruzioni del costruttore.
Acciaio inox per: banco di vendita, affettatrice, attrezzature per macchine per la lavorazione degli alimenti, griglie da forno, placche in acciaio/alluminio, lavandino, celle frigorifere
Linoleum per: pavimento
Plastica per: interno frigorifero, tagliere, tapparelle, cabine doccia
Tessuto per: moquettes, tappeti, divani, poltrone, coprimaterasso, coperte, tapezzeria auto
Porcellana per: lavandini, servizi igienici, piatti doccia
Vetro per: banco vendita, banco esposizione, specchi, vetrate
Ceramica per: piastrelle pavimento, piastrelle pareti
SUPERFICIE | ESCHERICHIA COLI | ENTEROCOCCUS FAECALIS | STAPHILOCOCCUS AUREUS | CANDIDA ALBICANS | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
PRIMA | DOPO | PRIMA | DOPO | PRIMA | DOPO | PRIMA | DOPO | |
ACCIAIO | 1.830.000 | 0 | 50.000 | 0 | 1.170.000 | 0 | 80.000 | 0 |
LINOLEUM | 2.600.000 | 0 | 300.000 | 0 | 2.500.000 | 0 | 150.000 | 0 |
PLASTICA | 3.000.000 | 0 | 270.000 | 0 | 1.230.000 | 0 | 70.000 | 0 |
TESSUTO | 460.000 | 0 | 60.000 | 0 | 260.000 | 0 | 10.000 | 0 |
PORCELLANA | 1.150.000 | 0 | 450.000 | 0 | 2.490.000 | 0 | 160.000 | 0 |
VETRO | 1.340.000 | 0 | 3.000 | 0 | 2.080.000 | 0 | 70.000 | 0 |
CERAMICA | 3.950.000 | 49 | 190.000 | 0 | 3.650.000 | 0 | 26.500 | 30 |
TIPO | QUANTITÀ/UFC |
---|---|
CARICA MICROBICA TOTALE | 19 |
IFOMICETI | 3 |
STAPHILOCOCCUS AUREUS | 7 |
CEPPO UTILIZZATO | QUANTITÀ/UFC |
---|---|
ESCHERICHIA COLI | 7 |
ENTEROCOCCUS FAECALIS | 3 |
STAPHILOCOCCUS AUREUS | 6 |
CANDIDA ALBICANS | 1 |
Il controllo dell'azione di abbattimento microbiologico realizzato durante la normale pulizia eseguita con la macchina a vapore secco Birba della Dyva Italia, impiegata secondo le istruzioni del costruttore, è stato eseguito utilizzando quattro ceppi ATCC (American Type Colture Collection) e precisamente:
- Staphylococcus aureus
- Enterococcus faecalis
- Escherichia coli
- Candida albicans
Le prove dell'attività di disinfezione sono state realizzate nei confronti di linoleum, porcellana, plastica, tessuto, vetro, ceramica, acciaio inossidabile.
I risultati ottenuti indicano che l'impiego della macchina a vapore secco Birba determina un pressochè totale abbattimento della carica microbica.
Si può, pertanto, esprimere un giudizio favorevole sulla sanificazione ottenibile con la suddetta apparecchiatura se utilizzata secondo le istruzioni del costruttore.

Manuale d'uso

Scarica il manuale d'uso di Birba Evolution